1857 – 1920: 01 – Antenati

Per parte materna.
Mio nonno Enrico G. B. Cordone (1875-1946) nel 1932

Mio nonno Giovanni Battista Enrico Cordone nacque a Cornigliano (vicino a Genova) il 17 gennaio 1875 da Angelo Cordone e Tomasina Levrero. So molto poco della sua famiglia. Appartenevano alla classe lavoratrice. La famiglia Levrero era costituita da portuali e scaricatori di porto.
Iniziò a lavorare da giovane e divenne un fabbro e un meccanico abile e apprezzato. Era socialista. Era alto ed elegante. Era molto orgoglioso dei sui baffi e indossava sempre la cravatta. Era molto interessato al progresso tecnico ed fu uno dei primi ad installare il telefono nel suo quartiere.

Mia nonna Aida Barabino

La sua prima moglie, Leonilda Rapallo, morì e così, nel 1916, sposò Maria Ida Barabino (Aida), figlia di una buona famiglia di Sampierdarena, nata il 16 febbraio, 1887 da Agostino Barabino, e Angela Parodi.
Nel 1921 nacque mia madre Luigina. Anche la seconda moglie Aida (mia nonna) morì ed Enrico sposò (nel 1932) Rosa Piaggio, che lavorava in casa da lui ed era molto giovane, essendo nata nel 1911.
Enrico morì nel 1946, in conseguenza di un incidente sul lavoro, all’età di 71 (!).
Prima della guerra era riuscito a diventare un uomo benestante, possedeva il negozio di fabbro dove lavorava, alcuni appartamenti, un bar e un negozio di generi alimentari. Dopo la guerra era rimasto molto poco di tutto ciò.

Per parte paterna.

Il mio bisnonno Daniele Gamba (nato a Brescia nel 1858) venne a Genova con la moglie Melania Giulia Battocletti (nata a Cavareno vicino a Trento nel 1857), per emigrare negli Stati Uniti o, forse, in cerca di un lavoro. Il fratello di Giulia, Ambrogio Fedele Battocletti, viveva all’epoca a New York. Era uno scultore in legno di riconosciuto talento. Nel 1880, Cavareno era ancora parte dell’Impero Austriaco. Brescia era in Italia. E ‘ un mistero come Daniele e Melania Giulia abbiano avuto modo di conoscersi e sposarsi.

Di Daniele Gamba so che lavorava come falegname e molto poco altro, tranne che aveva una fama di più che discreto bevitore.

Mio nonno Giuseppe (Beppe) nacque a Brescia nel 1890. Arrivò a Genova con il resto della famiglia quando era ancora un bambino. Da adulto lavorò come barbiere e giunse ad avere un bel negozio in Piazza Sarzano, vicino a Via Ravecca, nel centro di Genova, la stessa strada dove abitava. Sposò Maria Camilla Calcagno -Milli – (nata nel 1900) ed ebbe due figli: mio padre Carlo e mio zio Andrea Gamba (il mio nome è in suo onore).

Giuseppe Gamba morì piuttosto giovane, nel 1942. Mia nonna visse fino al 1986 ed è l’unico nonno o nonna che mi è capitato di vedere e conoscere.

Immagini
Alcuni Barabino. La famiglia di mio nonna materna.
La famiglia Cordone nel 1937. In alto a sinistra mio nonno a 62 anni, sotto di lui mia madre a 16 anni e accanto a lei, la terza moglie di mio nonno, Rosa.
Circa 1936 – La famiglia Gamba sul terrazzo della loro casa. Giuseppe, Carlo, Milli e mio zio Andrea Gamba.
Circa 1900 – Il mio bisnonno Daniele (terzo seduto da destra) e alcuni amici (foto non confermata, ma carina e comunque palusibile)
1924 – Mia nonna Maria Camilla Calcagno con mio padre Carlo
Mio nonno Giuseppe Gamba e mia nonna Maria Camilla Calcagno (a sinistra). Sulla destra, mio padre Carlo

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